martedì 4 febbraio 2014

Altro da te

Non ho più mani
da tendere in tuo aiuto
né braccia
per cingerti al petto,
ergere il mio cuore
per te a casa,
il mio corpo a mura
contro della vita
le intemperie.

Non ho più forza
per sorreggere il tuo
cuore di bambino, nascondere
le ferite tue stanche
dal deserto che le opprime,
né coglier come rugiada
mani chiuse in lacrime
di nera tristezza
il buio dei tuoi occhi.

Sono un tronco
privato di radici
rami e gemme
specchio di verdi ricordi
che non vedrò più
che non vidi mai.

Sono me
altro da te.

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