lunedì 27 febbraio 2012

Soffitto

Se alzo gli occhi non riesco a veder altro che un sole, un sole molto luminoso, e alcuni uccelli che gli volano intorno, in circolo, forse attirati da lui per lo stesso motivo per cui lo è il mio sguardo. Non riesco ancora a capire qual tipo di uccelli siano, se le rondini in una tiepida primavera o se i gabbiani in vicinanza del mare, a danzare in questo arcobaleno di luce. In ogni caso, a immaginarlo, mi sento in pace.

Ansia

L'ansia
di non veder più
quello sguardo ghiacciato
presagio di morte
àuguro di vita

Lare nostrum

Difficile proclamare un ovunque t'amo
approda a mari più lontani il mio sognare
Questo viaggiar appar vero
faticoso nel nuovo, la scoperta
differente di un reale
quella via che riporta al nostro mare-
selvaggio il pericolo annulla-
e si accende il lume per noi
nell'umile nostro lare protetti
dal malinconico porto
che s'innerva in una ricca trama-
quell'urlo scellerato di migranti-
Oltre resta un ricordo,
un futuro illuminato pensiero.