...e fu allora che mi tolsi le
infradito, pronta a sondare il terreno, all'emozione del tatto, e
salii le scale, scalza, in un'insieme di volti sereni, tutti occhi,
neri, lucidi, gocce, e timidi sorrisi, disegnati su una tela dorata
incorniciata di nero. Una miriade di colori felici ma sobri sorretti
da piedi scalzi, sicuri, aperti come radici di un albero. E salii le
scale, salii quelle scale che portavano in alto, che portavano in
alto senza fatica...
Ed ecco, in una luce non più ambrata,
in una luce non troppo notturna, in un abbraccio tra un blu
fiordaliso e un viola orchidea, il sorriso eterno, incastonato in una
montagna d'oro.
Ecco un nuovo mondo...
Candele, preghiere riservate, parole
sussurrate, silenziose.
Sotto il Suo sguardo fiorisce la
pace...
Longyi composti scivolano sul terreno,
si piegano lievi, rendendoGli omaggio.
Sotto il Suo sguardo corre il sentiero
della compassione...
Macchie porpora, armoniose, forti come
il bodhidruma, il bhikku.
Sotto il Suo sguardo tramanda i Suoi
Dhamma...
Ecco un nuovo mondo, avvolto dal
sorriso, da quello sguardo pieno di sentimento, di quiete, felice,
guidato dal Buddha, realizzazione del Nirvana.
BELLISSIMO BLOG....DIVERSO DAI SOLITI!!!!
RispondiEliminaSIAMO TUE NUOVE FOLLOWERS...SEGUICI ANCHE TU SE TI VA' :-)
UN BACIONE!!!!
Grazie mille fanciulle! vi mando un bacio!
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