martedì 5 aprile 2016

Mi sono stati dati i sogni
Da odorare nelle notti buie di tempesta
Da ascoltare scintillanti come il mare
La favella di un cantar di uccelli tropicale
Mi sono stati dati i sogni
Per far pianger il sorriso mio in primavera Dinnanzi a un fiore,
Ridendo al sole
Sfiorare l'aria calda estiva ed ingoiarla a sera
Quando tutti senton che qualcosa muore

Mi sono stati dati i sogni
Per di giorno esplorare il sonno
Un prato fresco, un verde caldo
Con gli occhi di bambina non voler far ritorno
Mi sono stati dati i sogni
Tolti come un ricordo
E quando alla memoria mia appaiono
Col mio retino salto
Li afferro, li abbraccio
Mi guardo e forse io
Ero solo un sogno

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